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In questo articolo ti daremo preziosi consigli per aiutarti a pulire il tuo tappeto direttamente a casa tua.
Stiamo parlando però di operazioni di pulizia, non di lavaggio. Questo perché ti sconsigliamo vivamente di lavare da solo il tuo tappeto per evitare di rovinarlo irrimediabilmente.
Alcune persone hanno rovinato i loro tappeti provando a lavarli all’esterno con una canna dell’acqua. L’acqua che penetra nelle fibre del tappeto, senza una centrifuga professionale o una strizzatura adeguata, andrà il più delle volte a far sbavare i colori, ed in seguito non riuscirà ad asciugare e alla lunga creerà umidità e muffe che rovinerà le fibre, i nodi e il vello del tappeto facendolo marcire.
Fai eseguire un lavaggio professionale almeno una volta ogni 2 anni
Un lavaggio professionale ravviva il tuo tappeto e grazie all’operazione di battitura rimuove la polvere che si è annidata nelle fibre del tappeto ridonandogli la giusta elasticità
Il nostro centro è uno dei pochi con laboratorio proprio di lavaggio tappeti Milano (nessun intermediario), siamo in via Tito Livio 20 (a metà strada tra V.le Umbria/P.le Lodi e V.le Molise/P.le Cuoco). Calcola percorso ➝
Scopri come laviamo i tappeti e perché siamo il centro lavaggio tappeti più scelto dai milanesi.
Puoi contattare il nostro centro di lavaggio per richiedere informazioni o un preventivo per il lavaggio del tuo tappeto.
Forniamo il preventivo via telefono o anche con WhatsApp.
Il nostro centro effettua su richiesta il ritiro e consegna dei tappeti a casa.
Consigli importanti per non rovinare il tappeto
Non strofinare il tuo tappeto (magari su una macchia) utilizzando ammoniaca o candeggina.
Come pulire il tappeto con l’aspirapolvere
La prima operazione è quella rimuovere la polvere che si è depositata sul tappeto con l’utilizzo di un buon aspirapolvere.
Anche se il passaggio dell’aspirapolvere non fa male al tappeto, consigliamo un utilizzo non esagerato.
Il passaggio dell’aspirapolvere serve a rimuovere la polvere e altro sporco che si deposita sulla superficie del tappeto, ricordatevi che ciò che fa danni al tappeto è la polvere che gli penetra all’interno e che non riuscirete mai a togliere con un aspirapolvere.
È per questo che una volta ogni 2 anni consigliamo un lavaggio in un centro specializzato per il lavaggio del tappeto ad acqua.
Come pulire il tappeto con il battitappeto
Le macchine battitappeto sono l’ideale per l’utilizzo sul retro del tappeto. Con il tappeto al contrario, la macchina batterà e farà depositare sul pavimento la polvere.
Se volete utilizzare il battitappeto anche sul fronte, vi consigliamo di evitare un utilizzo eccessivo ed esagerato. A lungo andare il passaggio del battitappeto potrebbe consumare il vello del tappeto, questo perché ad ogni passaggio ne viene asportato un po’.
Come comportarsi con le frange
Sconsigliamo di passare l’aspirapolvere o il battitappeto sulle frange, in quanto è una parte molto delicata del tappeto che potrebbe strapparsi e compromettere la fermatura del tappeto.
Consigliamo di pulire le frange a mano con l’aiuto di un panno pulito e inumidito, facendole passare tutte.
Come pulire il tappeto con acqua
Per fare quest’operazione è necessario un secchio con un litro di acqua, mezzo bicchiere di aceto bianco (ottimo anche l’aceto di mele) e un po’ di sapone neutro liquido, meglio se del tipo che non fa molta schiuma. Con l’aiuto di uno strofinaccio pulito di cotone che andremo ad inumidire nel nostro secchio, strofineremo tutto il tappeto.
Strofineremo così il tappeto a piccoli pezzi, avendo cura di non bagnare il tappeto ma solo di inumidirne la superficie senza far penetrare l’acqua all’interno, cosa che potrebbe far sbavare i colori e rovinarlo.
Il verso in cui possiamo strofinare non fa differenza, l’unica accortezza è di passare alla fine lo strofinaccio nel verso del vello del tappeto, come se lo dovessimo pettinare, in modo da lasciare il vello non sollevato.
Fate attenzione se il vostro tappeto ha delle parti rovinate o molto usurate, di evitare di strofinare troppo energicamente, o addirittura evitate di passare lo strofinaccio sulle zone rovinate del tappeto.
Asciugatura del tappeto
Se il tappeto non è eccessivamente bagnato ma solo inumidito in superficie, potete lasciarlo sul posto a asciugare e potrete riprendere a calpestarlo una volta che si sarà asciugato.
È importante capire che l’umidità presente nel tappeto, se rimane a lungo, magari perché in un luogo umido o perché l’avete bagnato molto, può col tempo creare cattivi odori e far marcire le fibre interne del tappeto (tessitura chiamata trama o ordito) rovinandolo in maniera irreparabile.
Nel nostro centro facciamo asciugare i tappeti in speciali camere a temperatura e umidità controllata, oppure con l’asciugatura naturale al sole nel periodo estivo, ma sempre dopo aver fatto passare i tappeto nella centrifuga, proprio perché la fase di asciugatura è una delle più delicate.
Se vuoi approfondire, puoi leggere il nostro articolo che spiega la differenza tra pulizia del tappeto e lavaggio vero e proprio.